casertana cangelosi

Vincenzo Cangelosi

, allenatore della Casertana, ha parlato al fischio finale della finale playoff contro la Paganese“Resta la soddisfazione di aver vinto i playoff, poi se non dovessero esserci problemi tra le squadre professionistiche rimane una partita fine a sé stessa. È il mio primo anno di D e non trovo utilità nel disputare i playoff. È molto più logico trovare un sistema che possa mettere in condizione le squadre di giocarsi qualcosa di realmente importante. Partite a porte chiuse? Giocare una finale senza pubblico è una sconfitta per lo sport. Partita? Nei primi venti minuti la Paganese ci ha messo in difficoltà, D’Alessandro ci dava fastidio perché permetteva a Faiello di entrare. Poi alla fine del primo tempo abbiamo deciso come scalare e nel secondo tempo abbiamo applicato la stessa cosa sulla loro fascia destra.

La priorità è la Casertana, incontrerò il presidente e se ci saranno i presupposti per lavorare in un certo modo sarò ben felice di rimanere a Caserta a prescindere dalla categoria. Rimpianti? Quando sono arrivato ero consapevole di non poter 17 partite su 17. Avremmo potuto fare qualcosa in più, ma saremmo comunque rimasti lontani da Sorrento e Paganese che hanno fatto un grande campionato. Cosa mi sento di dire ai tifosi? Sono felice per la gente e per il presidente che finalmente ha raccolto qualcosa. Mi era stato chiesto di riportare entusiasmo, di centrare i playoff e di vincerli se ci fosse stata la possibilità, ci siamo riusciti e sono contento. Anche nei momenti più difficili ho sempre avuto la certezza che il gruppo potesse darmi qualcosa. Potevamo giocare meglio e fare qualcosa in più sotto il punto di vista dei risultati, quelle quattro sconfitte potevamo evitarle”.