Vincenzo Cangelosi
, allenatore della Casertana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Monopoli: “Noi cerchiamo i tre punti dalla prima partita, poi se arrivano dipende da tanti fattori. Tutte le partite iniziano 0-0 e si cerca sempre di vincere. Come ho visto la squadra? Da quando abbiamo iniziato a giocare non ci alleniamo mai. Il giorno dopo la partita facciamo scarico e poi solo rifiniture. I nostri allenamenti sono le partite e questo voglio sia ben chiaro. Capisco l’euforia, ma in questo momento questa è la nostra difficoltà: non ci alleniamo, giochiamo soltanto.
Non avendo a disposizione Montalto e Carretta che, in partenza, erano destinati ad essere pezzi importanti della rosa abbiamo dovuto adattarci. Oggi, nell’allenamento di rifinitura, vediamo se riusciamo a recuperarli ma in ogni caso non potranno essere in campo dall’inizio. In base a come si svilupperà la partita, poi, deciderò se inserirli o meno. Hanno voglia entrambi di giocare, ma bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Se dovesse esserci bisogno e se oggi dovessero dare le giuste risposte, parzialmente possono darci una mano.
Se arriviamo dentro l’area di rigore con ripartenze veloci e con più uomini, abbiamo maggiori possibilità. Se arriviamo con il singolo giocatore, invece, diventa difficile chiudere l’azione. In questo momento Curcio è il terminale perché sfrutta anche il grosso lavoro di Tavernelli. Ora la squadra mi dà risposte sul campo, non faccio cambi tanto per farli. La squadra ha un certo equilibrio, non abbiamo subito tantissimo in queste tre partite, non ha senso fare cambi tanto per farli. Monopoli? È una squadra che gestisce benissimo la palla, ha un gioco ben delineato, costruisce sempre da dietro senza buttare la palla. Dovremo stare attenti e trovare le giuste contromisure per poterli mettere in difficoltà. Contro l’Avellino nel primo tempo, finito 0-0, non hanno sofferto più di tanto. Nel secondo tempo, dopo il gol degli irpini, hanno subito il contraccolpo magari anche perché sono giovani. Io top player? Non gioco, non c’entro niente. I ragazzi stanno cercando di mettere in pratica quel poco che proviamo. Non sono io a fare la differenza, ma i calciatori”.