palermo-paganese, turrisFonte foto: Palermo F.C.

Trasferta siciliana per la Casertana di mister Federico Guidi, scossa alla vigilia per i casi di positività. Il gruppo-squadra, d’altra parte, è risultato negativo al Covid-19 e, dunque, scenderà regolarmente in campo per il match con il Palermo. Un banco di prova per i Falchetti che devono dare continuità alla sofferta vittoria interna contro il Monopoli. Rosanero che, dal canto loro, proveranno a far valere il fattore campo per risalire la china dopo un avvio inatteso tra difficoltà esterne e prestazioni altalenanti.

Sul suolo isolano si disputerà il decimo confronto ufficiale tra le due formazioni: 4 vittorie casalinghe, 4 pareggi e un successo esterno casertano. Il primo è datato 19 dicembre 1926 e, per larghi tratti, resta quello insolito. In quell’occasione si registra l’unico hurrà per i campani, ma il verdetto matura altrove: infatti lo 0-2 è assegnato a tavolino per ritiro dal campionato del Palermo. Le squadre si ritrovano nel marzo ’71 in Serie B e i novanta minuti terminano a reti bianche. Tra il settembre del 1984 e il maggio del 1990 rossoblù e rosanero si affrontano a Trapani e, nei tre impegni, i padroni di casa trovano tre punti in un’occasione e vengono fermati sul pari nelle altre due.

Nella stagione 1990/91, la doppietta di Modica su rigore riporta i siciliani al bottino pieno. A marzo dello stesso anno, questa volta in Coppa Italia di Serie C, Paolucci risponde a Campilongo. Il 16 febbraio 1992, due timbri di Centofanti e la rete di Rizzolo annientano la Casertana. L’ultimo incontro è del 25 ottobre 1992 con un punteggio finale di 2-0 per il Palermo con le firme di Biffi e Cecconi. Per un bilancio di 11 reti segnate dai rosaneri contro le 3 realizzate dagli ospiti. Spunta, infine, l’amichevole dell’11 novembre 1928 terminata per 5-1 per le Aquile.