Ciro Danucci
, allenatore del Brindisi, ha parlato al termine della sfida pareggiata contro la Juve Stabia: “Abbiamo disputato un’ottima partita contro una squadra forte, perché la classifica della Juve Stabia dice questo. Siamo stati avvantaggiati dalla superiorità numerica, anche se in quell’occasione abbiamo subito il rigore, la Juve Stabia si è chiusa dietro e non è stato facile trovare spazi. I ragazzi sono stati intensi, poi abbiamo pareggiato la partita subito. Il rigore sbagliato ci lascia l’amaro in bocca, però abbiamo avuto molte possibilità di fare il 2-1 perché i ragazzi hanno giocato. Sono contento della prestazione, anche se il risultato ci sta stretto.
I ragazzi giocano, hanno idee, questo mi lascia tranquillo per il futuro. Non dobbiamo dimenticare che molti sono arrivati negli ultimi giorni di mercato, ma devo dire che stanno rispondendo bene. Terreno di gioco? Anche su terreni peggiori, non l’ho mai usato come alibi. Il manto erboso è uguale per entrambe le squadre. Siamo in Serie C, non in Champions League. La squadra che riesce ad adattarsi prima riesce a fare la prestazione. Non era perfetto, ma terreni così se ne trovano tanti in Serie C. Espulsione Galano? È stata un’ingenuità. Ha sbracciato per una trattenuta, è una cosa che non deve accadere. Le sue qualità potevano decidere la partita”.