Benevento Vigorito

È un Vigorito amareggiato quello che, ai microfoni di Ottopagine, ha parlato al fischio finale di Monza-Benevento“I primi ad aver creduto nella possibilità di poter accedere direttamente in Serie A, sono stati i tifosi. Nell’arco dell’annata sono stati criticati per la poca affluenza al ‘Vigorito’, ma oggi bisogna far loro i complimenti. L’obiettivo non è stato fallito, nonostante siamo venuti meno quando c’era maggiore fiducia. Volevamo disputare un campionato da protagonisti centrando i playoff, siamo lì. Chiaramente questo è un campionato livellato verso il basso, nonostante dieci sconfitte siamo a cinque punti dal primo posto. Questo ci ha fatto credere di poter ambire al salto diretto di categoria, ma evidentemente non abbiamo avuto la capacità di farlo.

Si vince e si perde con i calciatori, ma noi abbiamo bisogno anche degli uomini. Qualche calciatore, forse, capirà che il pane quotidiano lo guadagna a Benevento e non in altri posti. Altri che vivere in una città tranquilla non significa fare l’impiegato di banca e altri ancora che dovrebbero vivere in città. Fare delle scelte adesso è prematuro. Dispiace non aver trovato una soluzione. Non ho la presunzione di risolvere tutto, ma se avessimo capito il problema forse questo campionato avremmo potuto vincerlo. Nelle prossime settimane, se non troviamo dignità e orgoglio di far parte di un mondo in cui donare un sorriso è un dovere, allora possiamo anche evitare di fare i play off. Li vincerò se capirò oggi perché non ho vinto il campionato”.