auteri benevento

Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Trapani: “Questo campionato è sicuramente atipico, e in parte anche falsato. Abbiamo riposato prima visto che non abbiamo potuto affrontare Turris e Taranto. Ora toccherà anche ad altre squadre fermarsi, ma al di là di questo dobbiamo concentrarci su ogni singola partita. Non ha senso guardare troppo avanti: l’unica cosa che conta adesso è il match di domani. Affronteremo una squadra che è appena fuori dalla zona playoff e farà di tutto per rientrarci. Pretendo che venga confermato l’atteggiamento visto a Cerignola. Non ci possiamo permettere errori: queste due prossime gare vanno affrontate con il giusto approccio. A livello mentale, abbiamo cambiato obiettivo e ora vogliamo posizionarci il meglio possibile. Sarà fondamentale dare il massimo. Le scelte per sostituire Simonetti? Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni ragazzi. Viscardi e Ferrara sono ancora un po’ indietro per ricoprire quel ruolo, quindi una possibilità concreta è che ci giochi Oukhadda. C’è anche Veltri, un ragazzo con buone qualità, e poi c’è Sena. Tra questi tre, ne scenderanno in campo due: stanno tutti bene, ed è giusto dare spazio anche a chi finora ha avuto meno possibilità.

Ho qualche dubbio in mezzo al campo. Acampora mi ha convinto molto: ha disputato una prova migliore rispetto a quella contro l’Avellino. Anche Prisco, nonostante alcune critiche che trovo ingiuste, ha giocato molto bene a Cerignola. I dubbi iniziali ci sono, ma è positivo: significa che ho più alternative in buone condizioni. Domani ci aspetta una partita diversa rispetto a quella contro il Cerignola, anche se il Trapani gioca con un sistema simile. Il pareggio non serve a nessuna delle due squadre, quindi prevedo molti cambi di fronte. La cosa più importante è che stiamo bene, soprattutto a livello mentale. Il gruppo è tornato unito, c’è sintonia con le scelte del mister, e chi entra dalla panchina lo fa con lo spirito giusto. Ho ancora qualche incertezza sull’undici iniziale, ma nulla di troppo preoccupante. Nardi? È difficile fare valutazioni precise ora. Le vere risposte arrivano dalle situazioni reali di gioco o dagli allenamenti con la palla, dove emergono i movimenti istintivi. Lo aspettiamo e speriamo che possa superare definitivamente i suoi problemi fisici. Abbiamo bisogno di tutti. Trapani? Sappiamo che il Trapani ha giocatori strutturati e con esperienza, soprattutto in difesa. Ma anche negli altri reparti ci sono elementi pericolosi. Li abbiamo studiati e ci siamo preparati: se giochiamo con grinta, determinazione e fame, possiamo portarla a casa. Abbiamo le qualità per farlo”.