Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa il match contro la Juventus Next Gen: “Manconi ha avuto un piccolo fastidio alla schiena, ma ora è regolarmente a disposizione. Pinato è stato tenuto a riposo in via precauzionale. Tosca avverte un leggero disagio, ma fortunatamente gli esami non hanno evidenziato lesioni. Nunziante ha lavorato parzialmente a parte: dopo l’operazione al ginocchio ogni tanto avverte qualche dolore, ma nel complesso sta bene. Per quanto riguarda la Juventus, dire che non ha pressioni può essere fuorviante: le pressioni aiutano, se affrontate con lucidità mentale. Questo significa avere il giusto approccio. Noi stiamo bene, ci siamo allenati con intensità e la condizione generale è positiva. Iniziamo un cammino non facile, ma che presenta difficoltà anche per gli altri. Siamo pronti, vogliamo andare avanti. Affronteremo un avversario che nel girone di ritorno ha ottenuto molti punti, ma ci faremo trovare preparati. Dubbi sulla formazione? Ogni settimana resetto le gerarchie che mi costruisco nel tempo, sia per reparto che per atteggiamento. Abbiamo tanti giocatori sullo stesso livello, perciò qualche incertezza c’è. Farò delle scelte, tenendo conto di ciò che abbiamo costruito ultimamente. Chi entrerà a gara in corso potrà risultare determinante. Qualche dubbio resta, ma è naturale.
L’atteggiamento sarà fondamentale, non dobbiamo farci condizionare dai calcoli. Serve imporre il nostro gioco, rispettando però i principi che ci contraddistinguono. Abbiamo studiato le loro qualità e, giocando in casa, spetta a noi prendere in mano la partita. Serve equilibrio in ogni fase. Ho fiducia nella prestazione che offriremo. Ma, trattandosi di sfide a eliminazione diretta, a volte nemmeno una buona prova basta. Dovremo essere bravi a riconoscere i momenti chiave e sfruttarli. La squadra è in salute, c’è grande compattezza e siamo capaci di applicare bene il nostro modello di gioco. L’obiettivo è ridurre al minimo gli errori per ottenere il risultato. Tifosi? So che il pubblico sarà presente e ci darà sostegno. Il nostro compito sarà alimentare il loro entusiasmo attraverso ciò che facciamo in campo. Non c’è bisogno di dire nulla in più: ho già parlato la scorsa settimana. Sono certo che staranno con noi, e sarà nostra responsabilità non deluderli”.