Un duttile profilo da inserire nell’organico. Un elemento che possa far compiere il famoso salto di qualità. L’Avellino è al lavoro per rafforzare la squadra in vista del prossimo campionato. L’obiettivo è migliorare il rendimento dell’ultima annata e dunque la società si sta muovendo per potenziare la brigata di Piero Braglia. La proprietà, nella figura del direttore sportivo Salvatore Di Somma, ha individuato una serie di elementi utili al puntellamento della rosa. Sono stati avviati i primi contatti e la volontà è quella di farsi trovare preparati al raduno estivo.
Nell’ambiente irpino è tornato di moda il nome di Claudiu Micovschi. Un ritorno di fiamma dovuto anche all’interesse mai tramontato della dirigenza per il calciatore classe 1999. Il nativo di Oradea in Romania è un pupillo di Di Somma che ha sempre mostrato interesse per le qualità e le caratteristiche del talento del Genoa. Legato ai liguri da un contratto fino al giugno del 2023, Micovschi ha trascorso i recenti mesi in forza alla Reggina in Serie B dove non è riuscito a ritagliarsi uno spazio rilevante.
La prima parte in rossoblù, la seconda in amaranto. Un cammino tutt’altro che lineare per il ventunenne che punta a riscattarsi nell’immediato. E, quindi, l’Avellino potrebbe apparire come soluzione ideale per una crescita personale e professionale. Agli ordini di Braglia, il calciatore rumeno potrebbe apprendere insegnamenti fondamentali per il prosieguo della carriera. Inoltre, Micovschi ritroverebbe una dimora passata: l’Avellino, infatti, l’ha già accolto nella stagione 2019/20. Un percorso fatto di 35 apparizioni condite da 5 reti e 7 assist.