Avellino Pazienza

Michele Pazienza

, allenatore dell’Avellino, ha parlato in conferenza stampa al termine dell’amichevole di avvicinamento ai playoff e vinta 4-0: “Fa effetto ritrovarci ad una settimana dal ritorno in campo, ma dico finalmente perché è sembrata una pausa più lunga di quanto lo sia stata realmente. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare e di recuperare un po’ di energie, sia dal punto di vista mentale che fisico. Ci stiamo avvicinando nella maniera giusta, stiamo lavorando cercando dare attenzione a tutti i dettagli. Nell’amichevole odierna ho avuto altre indicazioni, ho visto giocatori più in palla e qualcuno più a rilento. Qualche indicazione in maniera globale c’è stata. Giovedì dovremo presentarci e dimenticare quei “festeggiamenti” che ci sono stati per ritornare ad essere quella squadra spigolosa che è stata per gran parte del campionato. Questa è l’ultima cosa da sistemare.

I ragazzi ci sono arrivati abbastanza bene davanti alla porta, con energia e forza. Quando dico che dobbiamo tornare ad essere quella squadra vista per gran parte del campionato, ci manca quella fame e quella cattiveria che ci ha portato a fare tantissimi gol e ad essere uno degli attacchi più forti. Questa cosa si modifica e migliora anche nell’immediato, ripresentandoci con la mentalità e con la cattiveria giusta. Sistema di gioco? Sono gli stessi che abbiamo avuto nelle ultime due uscite. Mettiamo da parte i numeri, abbiamo provato quello che è il nostro modo di giocare dall’inizio del campionato e abbiamo provato altre soluzioni che potrebbero essere utili a partita in corso. Cattiveria? La posta in palio incide tantissimo, una partita ufficiale è chiaramente diversa da un’amichevole. Il ritmo era abbastanza alto ed è stato buono, bisogna mettere più cattiveria anche nelle amcihevoli perché poi la riportiamo nelle gare che contano.

La partita di martedì la più difficile? Sì, soprattutto nella prima fase. Troveremo una squadra con più ritmo perché avrà disputato qualche partita. Sarà sicuramente la gara più difficile, soprattutto nella fase iniziale della gara. Dovremo arrivarci pronti dal punto di vista mentale perché ci saranno delle difficoltà, dovremo avere il giusto equilibrio e la giusta mentalità per sopperire al ritmo diverso degli avversari. Varela? È in crescita. Oggi non ha potuto mettere minuti nelle gambe per il semplice fatto che la partita è alle porte. I calciatori che ho utilizzato oggi sono quelli che possono darci una mano martedì. Ignacio purtroppo non è nelle stesse condizioni dei compagni di squadra ed è il motivo per cui oggi non è stato utilizzato. Playoff? In questo torneo così complesso, dove va a incidere anche il doppio risultato, è chiaro che le squadre sono più compatte, concedono poco e ci sono meno situazioni di gioco e da gol. Ho visto la partita della Casertana, ci sono state azioni sporadiche e con pochissime situazioni di pericolo. È una caratteristica di questo torneo.

Ballottaggio in attacco? Sono tutti calciatori forti e titolari. La scelta sarà in base al tipo di partita che preparerò e al tipo di strategia che sceglierò di adottare. Le scelte verranno prese di volta in volta. Chiaramente la condizione fisica è fondamentale. A parità di condizione, la scelta sarà in base alla strategia. Come sto vivendo l’attesa? Più si avvicina la partita, più salgono l’adrenalina e la tensione. Poi uno deve capire quando stare sul pezzo e questa è la parte più difficile, per mantenere alta l’attenzione bisogna lavorare sui dettagli e non lasciare nulla al caso.Cionek e Rocca? Oltre a Valera, sono gli unici che nelle ultime settimane hanno avuto qualche acciacco. Ora stanno bene e hanno fatto un tempo di gara ad un buon ritmo”.