Roberto Insigne è un nuovo giocatore dell’Avellino. L’attaccante classe 1994 torna a vestire la maglia biancoverde, dopo l’esperienza vissuta in Irpinia dieci anni fa. Il club, neopromosso in Serie B, ha definito l’operazione a titolo definitivo, assicurandosi le prestazioni dell’ex Napoli e Benevento. Per lui contratto biennale con opzione di rinnovo per una terza stagione. Insigne è stato presentato ufficialmente alla stampa. Di seguito un estratto: “La trattativa è durata poco, perché c’è stata subito disponibilità da parte mia ad accettare la proposta dell’Avellino. Le aspettative sono tante, sia personali che di squadra, però partiamo con calma e cerchiamo di fare un campionato importante e di dire la nostra. Per quanto riguarda l’allenamento, sì, ero a Palermo e mi sono allenato fino a ieri. Mi sento bene, ovviamente ho fatto tipi di lavoro un po’ diversi rispetto a quelli che sta facendo la squadra, ma nel complesso sto bene. Chiaramente devo ancora mettere un po’ di benzina rispetto agli altri. Sono molto contento di essere tornato, perché dieci anni fa, quando giocavo ad Avellino, ero un ragazzino di 21 anni. Adesso torno con un’altra testa, sono più maturo. Le aspettative sono tante e sono felice di aver fatto questa scelta.
Mi hanno accolto davvero molto bene. Io sono un ragazzo semplice, faccio facilmente amicizia. Come mi avevano già anticipato il mister e il direttore, ho trovato un gruppo sano, un gruppo che si diverte, che dà l’anima in allenamento e sono felice. Ho parlato col mister e devo dire la verità: dopo quella telefonata, dire sì all’Avellino è stata una scelta ancora più facile. Mi ha trasmesso subito la sua idea di gioco, la sua voglia, che è la stessa mia e dei miei compagni. La telefonata è durata poco, non sto qui a raccontare i dettagli, ma abbiamo un obiettivo comune e speriamo di raggiungerlo. Tutino? Non ancora, ma ti dico la verità: stasera lo chiamo. Mi metto con Luca Palmiero e lo chiamiamo. Poi sta a lui decidere cosa fare insieme alla società e al mister. Se verrà, lo accoglieremo sicuramente a braccia aperte.
Non voglio parlare solo del reparto offensivo, ma della squadra in generale. Sono arrivato ieri e ho già visto una squadra che dà l’anima, con qualità e voglia di proporre gioco, grazie anche alle idee del mister. Ci sono tanti giovani interessanti, come Crespi. L’ho visto un po’ ieri e oggi, è un giocatore di qualità. Spero che gli venga data fiducia, perché può fare bene. Per quanto riguarda la Serie B, è un campionato difficile, particolare. Se inizi bene, ti porti dietro entusiasmo e convinzione. Ma bisogna sempre avere intensità, fame. Alla lunga, se una squadra ha qualità, viene fuori. Per quanto riguarda gli obiettivi, preferisco tenerli per me e per il mister. Posso solo dire che daremo il massimo per questa maglia, per la società, per i tifosi e per noi stessi. Vogliamo far capire che anche noi ci siamo. È ancora presto per parlarne apertamente, ma sappiamo bene cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare. Se non avessi avuto ancora gli stimoli, avrei fatto un’altra scelta. In una piazza importante e calorosa come Avellino ci vogliono stimoli, e io ne ho tanti. Dieci anni fa mi hanno accolto bene e trattato ancora meglio. Ora spero di poter ricambiare”.