Tommaso Cancellotti

, difensore dell’Avellino, ha parlato a PrimaTivvù nel corso della trasmissione ‘Contatto Sport’: “É stato un po’ strano, abbiamo avuto una presenza sul campo maggiore rispetto al Giugliano nel primo tempo. Il gol segnato allo scadere ci ha portato quasi che fosse scontato vincerla, ma questo ci ha indotto a non rimanere dentro alla gara quando abbiamo subito il gol. La terza rete poi ci ha tolto ogni possibilità. La seconda rete ci ha demoralizzato e siamo stati un po’ frenetici. 

In prima battuta c’è stata tanta delusione, perché scendiamo in campo sempre per vincere, per regalare una gioia ai tifosi e per ottenere punti in classifica che potevano essere importanti dato che sopra hanno frenato in questa giornata. Come si supera? Con la consapevolezza di essere una squadra che ha dimostrato di gareggiare con Benevento e Juve Stabia, di avere ottenuto un trend importante di risultati e non deve essere questa frenata a toglierci sicurezza nei nostri mezzi. Da domani si torna in campo e si prepara la prossima partita con la massima concentrazione e con la voglia di lavorare, come abbiamo sempre fatto, per affrontare il Picerno con la massima forma fisica e lucidità. 

Il primo gol del Giugliano è arrivato in un nostro momento positivo. Sul rilancio del portiere siamo stati morbidi ed è arrivato questo gol che non ci ha penalizzati come il secondo. Dopo aver subito la prima rete abbiamo continuato a giocare e la marcatura di Sgarbi ci ha permesso di andare sull’1-1. Il Giugliano ha giocatori di qualità, giovani molto interessanti. Sapevamo di queste loro qualità nell’uno contro uno. Salvemini è un giocatore che fa da tanti anni la categoria ed è forte. Tranne questi tre episodi siamo riusciti a contenerli abbastanza bene, tenendo sempre conto della qualità degli avversari. Pazienza? Con il mister abbiamo trovato maggiori certezze, abbiamo lavorato su quelli che in quel momento erano i nostri limiti caratteriali e mentali che nelle prime giornate avevano portato due sconfitte. Il mister è un martello, è attento nella cura dei particolari, anche a livello fisico si lavora ad alta intensità. Tutto ciò, unito all’aspetto mentale, ti porta a ottenere risultati importanti. Tifosi? Avere tutto questo seguito e avere i tifosi che spingono è molto importante. È quell’elemento che ti fa tirare fuori quel qualcosa in più e che ti permette di vincere anche delle partite nei minuti finali. Spero che possano venire più persone possibili al campo per incitarci, perché sono molto importanti per noi.

Picerno? È una partita da vincere come tutte le altre. Nella nostra testa vogliamo provare a vincere su ogni campo. Questa deve essere la mentalità di chi vuole ambire a obiettivi importanti. Il Picerno è una squadra in ottima forma, come noi, a prescindere dal risultato maturato contro il Giugliano. È un match che ci prepara a un trenino di partite importanti per arrivare a gennaio. Bisogna raccogliere più punti possibili per rimanere lì e cercare di disputare una seconda parte di campionato e arrivare dove il lavoro ci permetterà di arrivare. Murano? È in un ottimo stato di forma, è un giocatore molto bravo. Ad Avellino, complice un’annata difficile, non è stato fortunato. Dovremo avere un occhio di riguardo nei suoi confronti, come di tutta la squadra perché il Picerno è una realtà concreta. Il livello del campionato è equilibrato, nessuna partita può essere presa sottogamba”.