campobasso avellino

Minuti nelle gambe e nuove sgambature per Avellino e Salernitana. Il gruppo di Piero Braglia è stato ripreso due volte dal Campobasso ed è stato bloccato sul punteggio di parità. Vittoria di misura per la brigata di Fabrizio Castori contro il Palermo, i granata si preparano al prossimo debutto in Serie A.

Campobasso-Avellino 2-2

Avvio piuttosto compassato allo stadio Nuovo Romagnoli, ritmi blandi e dovuti anche all’intensità della temperatura. Il primo squillo è di Tenkorang con una manovra insistita, al 26′ è Messina – tra i più vivaci – ad accarezzare l’idea della rete su passaggio di Rizzo. Il primo tempo non regala tante emozioni e termina con una giocata imprecisa di Rossetti. Ripresa molto più avvincente, il Campobasso passa con Candellori che approfitta dell’iniziativa di un compagno per ribadire in rete. L’Avellino alza i giri del motore, Santaniello si fa ipnotizzare da Zamarion ma al 17′ arriva il pari biancoverde con Bernardotto che duella con Dalmazzi e incrocia un mancino vincente. A nove dal termine, gli uomini di Cudini tornano avanti con un tiro di Giunta deviato da Mignanelli e che beffa Pane. All’85’ è il palo a negare la gioia a Santaniello, un minuto dopo un destro di Aloi s’infila in rete. Il match si chiude sul risultato di 2-2.

Palermo-Salernitana 1-2

Primi minuti di grande intensità, la Salernitana prova ad intravedersi con Schiavone e D’Andrea mentre il Palermo predilige il possesso. Al 18′ c’è il vantaggio del Cavalluccio con Kristoffersen che ribadisce in rete una conclusione precedentemente disinnescata da Massolo. Azione avvolgente dei granata con Capezzi e Schiavone che costruiscono per il terminale offensivo. Al 27′ è Bogdan a rendersi pericoloso con un colpo di testa, succede poco o nulla nelle battute finali del primo tempo. Tanti cambi ad avvio secondo tempo, i rosanero sfiorano il pareggio con Marong e Doda. Al 66′ si concretizza lo 0-2 con D’Andrea che sfrutta l’errore in disimpegno di Marong e serve Obi: l’ex Chievo pesca Coulibaly che di interno supera Pelagotti. Al 74′ fallo di Obi su Mauthe in area di rigore, per il direttore di gara è penalty: dagli undici metri si presenta Silipo e non sbaglia la trasformazione. Nelle battute conclusive è fondamentale Belec ad evitare il pari di Doda.