19 Aprile 2024

Alla scoperta – Nadir Zortea e Matteo Ruggeri: da Zingonia alla Salernitana

zortea ruggeri

Dalla miniera d’oro di Zingonia a una piazza calda ed esigente come Salerno. Nadir Zortea e Matteo Ruggeri, dopo la crescita nel florido vivaio dell’Atalanta, si ritrovano catapultati alla prima esperienza in massima serie. Un’avventura tutta granata, con la Salernitana di Fabrizio Castori pronta a dare continuità nel minutaggio. Due pezzi pregiati che i bergamaschi hanno offerto alla brigata campana, due elementi duttili che potrebbero rivelarsi piacevoli sorprese.

Nadir Zortea

Zero apparizioni in Serie A e un biennio di gavetta in cadetteria con la casacca della Cremonese. Un solo gol in 55 presenze totali, nel destino proprio la Salernitana e lo stadio Arechi. Unica rete realizzata da Zortea nel pirotecnico 3-3 del giugno 2020. Il 1999 di Feltre – in provincia di Belluno – è uno dei giovani più interessanti del settore nerazzurro.

zortea

Il ventunenne nasce come terzino destro, tuttavia ha la capacità di muoversi su tutta la fascia di competenza. Anche il versante opposto è nelle corde del giocatore, fondamentale per ogni allenatore come jolly. Corsa, dribbling e resistenza sono i punti di forza di Zortea che si candida ad essere una delle pedine emergenti più interessanti del palcoscenico principale.

A Salerno e con l’idea tattica del tecnico di San Severino Marche, il laterale veneto potrebbe giocare sulla linea dei centrocampisti nel consueto 3-5-2 offensivo. Più schiacciato, invece, nel momento del non possesso.

Matteo Ruggeri

Un curriculum diverso per il collega di San Giovanni Bianco che vanta addirittura 6 apparizioni con la divisa dell’Atalanta nella vetrina nazionale più importante. Un minutaggio complessivo di 206′ e interessanti spunti per l’esterno difensivo mancino che ha esordito contro l’Inter – e autore di una prova personale di grande valore – all’inizio dello scorso novembre.

ruggeri

C’è da segnare, altresì, il debutto – seppur con appena nove minuti di gioco – contro il Liverpool in Champions League. Attitudini prettamente offensive per il ragazzo classe 2002, dotato di tecnica individuale importante e un tiro niente male dalla distanza. Come Zortea, anche Ruggeri può muoversi sull’intera corsia e adoperarsi sulla linea mediana del campo.

Con Castori, inoltre, avrebbe la possibilità di migliorare in chiave difensiva. A Salerno arriva con gli insegnamenti di un leader quale Gosens.