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Puntare in alto o assestarsi in classifica? È questo il grande punto interrogativo che aleggia ad Avellino. La formazione biancoverde, reduce da una stagione vissuta da comprimaria delle big, sta allestendo la rosa per la rincorsa alla cadetteria. Il girone che si andrà a formare non sarà semplice, c’è la necessità di costruire una rosa tecnicamente valida. E, dunque, la proprietà irpina non rimane a guardare e nel corso della giornata ha portato a casa un doppio colpo. Importante per la categoria e per aumentare la vastità di scelta al mister Braglia.

Bruzzo-Miceli un doppio arrivo per l’Avellino

Un giovane di grandissima prospettiva e un calciatore già forgiato dall’esperienza. I Lupi fanno registrare gli arrivi di Michele Bruzzo e Mirko Miceli. Il centrale di centrocampo, duttile anche da mediano e mezzala destra, arriva dal Pontedera in prestito oneroso con diritto di riscatto. Il ventunenne, nonostante qualche stop fisico nell’arco del campionato scorso, ha stregato tutti. Tanto da essere indicato come uno dei ragazzi più interessanti del panorama della Serie C. In stagione ha totalizzato 22 apparizioni e 6 timbri.

Il difensore centrale, invece, arriva dalla Sambenedettese. Classe 1991, il nativo di Cosenza porterà muscoli e forza all’organizzazione dell’Avellino. Col vizio del gol (2 in 22 presenze nel torneo precedente), Miceli si candida a una maglia da titolare. Peculiarità che potrebbero far bene ai biancoverdi che hanno accelerato sul mercato. L’ambizione, adesso, può assumere contorni diversi: gli irpini possono pensare a qualcosa in più della salvezza.