Esordio amaro per l’Avellino in Serie B: i biancoverdi si arrendono al Frosinone, che si impone 2-0 tra le mura amiche. Nei primi minuti la squadra di Biancolino viene immediatamente sorpresa dall’intensità dei ciociari, che partono forte e collezionano subito un’occasione con Raimondo, fermato solo da un ottimo intervento di Iannarilli. Ma è solo il preludio al vantaggio: al 4’, Ghedjemis semina il panico sulla fascia destra, salta due avversari e serve un assist perfetto per Koutsoupias che di piatto firma l’1-0. L’Avellino non riesce a reagire, mentre il Frosinone continua a spingere. Al 28’ arriva il raddoppio:: Marchizza recupera palla al limite e con una volée mancina batte nuovamente Iannarilli.I lupi faticano a costruire gioco e, salvo qualche timido tentativo dalla distanza, non riescono mai a impensierire seriamente Palmisani. Soltanto nel finale di tempo si intravede qualcosa: al 43’ Palumbo scalda i guantoni del portiere con un sinistro da fuor e al 46’ è Insigne a cercare gloria, ma il suo mancino è centrale. Troppo poco per impensierire davvero una squadra ben organizzata come quella di Alvini.
Avvio di secondo tempo più convincente per i biancoverdi, che rientrano in campo con maggiore determinazione. Nonostante il cambio di atteggiamento, è ancora il Frosinone a sfiorare il gol: al 53’ Kvernadze serve Marchizza, che però conclude sull’esterno della rete. I campani cercano allora di sfruttare la superiorità numerica per riaprire la gara, ma senza mai riuscire a impensierire seriamente la retroguardia del Frosinone. Oltre i due tentativi infruttuosi del biancoverde Crespi, la partita non offre emozioni sino al triplice fischio del direttore di gara.