Giugliano

In casa Giugliano, alla presenza del presidente Alfonso Mazzamauro, sono stati presentati il direttore sportivo Antonazzo e l’allenatore Colavitto. Di seguito, un estratto della conferenza stampa:

Alfonso Mazzamauro: “Il messaggio che voglio lanciare ai tifosi è che dobbiamo restare tutti tranquilli. Questo sarà un campionato diverso dai precedenti, sicuramente più difficile. È fondamentale rimanere uniti. Stiamo allestendo una squadra di livello, ma daremo priorità alla sostenibilità. Sarà un anno di sacrifici a livello societario, sacrifici che però non devono influire sul calcio giocato. Vogliamo divertirci e raggiungere i nostri obiettivi senza assilli. Per quanto riguarda la scelta del direttore sportivo e dell’allenatore: chi ha seguito lo scorso campionato avrà probabilmente notato la presenza del direttore sugli spalti. È stata una scelta pianificata. Ricevevamo segnali che Fracchiolla fosse seguito da club di Serie B e, anche se ancora sotto contratto, non potevo ostacolare la sua crescita professionale. Avevo già parlato con Antonazzo, la situazione si è sviluppata positivamente e siamo molto soddisfatti. Per quanto riguarda l’allenatore, ringrazio mister Bertotto per il lavoro svolto. Colavitto era un nostro vecchio pallino e anche del direttore. Questa unità di intenti ci ha portato a lui. 

Non sono stanco. È un momento di riflessione, che non riguarda il calcio giocato, ma la storia del Giugliano nella città. Ho sempre rispettato tutti gli impegni presi. Oggi ci troviamo a dover guardare con attenzione al lato economico, perché senza sostenibilità non si può fare calcio. La vecchia amministrazione, da un lato, ci è stata vicina, ma dall’altro non ha mantenuto le promesse fatte. Ora, con il nuovo sindaco e il commissariamento, i rapporti sono eccezionali. Devo concentrarmi sulla sostenibilità economica, ma senza intaccare il rendimento in campo. Gestione impianto? Siamo ospiti in casa nostra. Campagna abbonamenti? Il trend è positivo rispetto all’anno scorso. Non possiamo fare più di quello che abbiamo fatto. Mi aspetto un afflusso maggiore. Non ho parlato di salvezza, sarebbe riduttivo. Il mister, con la sua professionalità, saprà dove collocarci in classifica. Puntiamo al lato sinistro della classifica, non è detto che ci riusciremo, sarà un anno complicato, ma ce la metteremo tutta”. 

Angelo Antonazzo: “Ci tengo a ringraziare la famiglia Mazzamauro per la fiducia che mi ha accordato in una delle realtà più belle della Serie C. Anche io sono rimasto molto sorpreso da quello che ho trovato. Sicuramente il merito è della proprietà, che sa mettere tutti nelle condizioni giuste per lavorare. La professionalità non si trova facilmente ed è sempre un valore aggiunto. Mercato? Il presidente ha parlato di sostenibilità: questo non significa ridimensionamento, ma ottimizzazione delle risorse. Le risorse a disposizione sono sufficienti per costruire una squadra competitiva, in grado di proseguire il lavoro fatto nella scorsa stagione. Abbiamo le idee chiare: Laezza è un esempio. Ringrazio il presidente per avermi permesso di portare a casa un giocatore così importante. Laezza è un uomo vero, un calciatore che porta mentalità. Il nostro mercato è di attesa. Poi, speriamo che in campo i giocatori ci diano grandi soddisfazioni. 

Parleremo con tutti per capire se hanno voglia di restare qui. Noi non mandiamo via nessuno, anzi. Ovviamente ci sono situazioni contrattuali e richieste da valutare: ci sediamo e cerchiamo di trovare un accordo, ma se questo non si raggiunge, non ci fermiamo e andiamo avanti. D’Agostino e D’Avino? Li annunceremo a breve. Per quanto riguarda D’Avino, abbiamo provato a prenderlo, ma all’ultimo momento il Napoli ha deciso di concederlo solo in prestito. C’erano tante pretendenti, ma lui ha scelto il Giugliano. Siamo molto contenti di averli portati in squadra. Isaac Prado? Ha una fame incredibile ed è arrivato in una fase di grande maturità. Aveva molte richieste, ma ha scelto di giocarsi le sue chance in Serie C, e siamo contenti che abbia scelto noi. Con Cerignola e Campobasso è stata una lotta non facile”. 

Gianluca Colavitto: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare la famiglia Mazzamauro per avermi concesso questa opportunità. Insieme a loro, anche il direttore: ho avvertito fin da subito un interesse sincero nei miei confronti. Detto questo, nel mio cuore ci sono cose importanti che dirò direttamente ai ragazzi. Da parte mia c’è tutta la volontà di fare bene e per il resto, sarà il campo a parlare. Il vissuto di ognuno di noi fa parte di quel bagaglio che ci portiamo dietro. Oggi, avere delle opportunità in Italia non è semplice. Trovare persone competenti, che credono davvero in te, è raro: sono mosche bianche. Prometto al presidente e alla gente il massimo impegno. Tutto ciò che ha detto il presidente è condivisibile: oggi, in queste categorie, devi essere virtuoso. In questo campionato ci sono piazze blasonate, società che investono molto e che, nonostante tutto, non riescono nemmeno a centrare i playoff. Noi dobbiamo essere un corpo unico, compatti, per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Quando ho messo piede allo stadio mi sono sentito subito a casa. Ho conosciuto tutte le persone che lavorano per il Giugliano: persone in gamba e professionali. L’idea è proseguire il lavoro svolto dallo staff tecnico, che ha lasciato un’identità importante. Questa sarà quindi la linea guida da seguire. Cerco sempre di migliorarmi. Ho accettato questa sfida con grande entusiasmo e sarà mio compito trasmetterlo ai ragazzi. Sono convinto di riuscirci”.