avellino, biancolino

Esordio amaro per l’Avellino nella Supercoppa di Lega Pro, battuto in casa dal Padova. Cade così l’imbattibilità della squadra guidata da Raffaele Biancolino, piegata da una rete di Capelli nel primo tempo. La stagione degli irpini si concluderà in trasferta, sul campo della Virtus Entella.

La cronaca

La prima occasione del match è di marca ospite: un rimpallo tra Cancellotti e Valente rischia di sorprendere Iannarilli, ma la palla termina alta sopra la traversa. La replica dei padroni di casa è immediata, con Palumbo che serve un cross dalla destra per la testa di Patierno, il cui colpo non inquadra lo specchio.

Sul ribaltamento di fronte arriva il vantaggio del Padova: Patierno perde palla a centrocampo, Cretella recupera e lancia Capelli, che trafigge Iannarilli con un preciso sinistro all’incrocio. Al 28’, l’estremo difensore biancoverde nega il raddoppio a Faedo, respingendo una conclusione mancina. Alla mezz’ora Patierno tenta la zampata su assist di Lescano, ma il tiro è impreciso. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa debole di Sounas, facile preda di Fortin.

La ripresa si apre con Enrici che colpisce di testa su cross di D’Ausilio: palla fuori. Al 54’, Rigione ci prova sugli sviluppi di una punizione di Cagnano, senza fortuna. Subito dopo è Palmiero a tentare la via del gol, ma la conclusione viene deviata. Al 56’, Sounas serve Lescano che insacca, tuttavia il direttore di gara annulla per fuorigioco.

A metà secondo tempo, Biancolino rivoluziona l’assetto della squadra e poco dopo Palmiero sfiora il pari con una botta dalla distanza, costringendo Fortin alla parata. Panico raccoglie, ma non riesce a capitalizzare. L’Avellino insiste, cerca il pari con determinazione, mentre il Padova resta compatto e risponde con un tentativo dalla distanza di Fusi, privo di reali pericoli. Il finale al Partenio-Lombardi scorre senza ulteriori emozioni.