Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Giugliano: “Assenze di Carfora e Manconi? Carfora ha accusato un piccolo fastidio inaspettato, ma si sta già risolvendo. Manconi, invece, ha avuto un risentimento muscolare e sarà valutato nei prossimi giorni. A prescindere da questo, stava attraversando un momento particolare, e la mia intenzione era comunque quella di non utilizzarlo. Abbiamo comunque valide alternative in rosa. Giocatori in diffida come Oukhadda, Berra, Starita e Lamesta? Valuterò con loro la situazione, ma la gara di domani è troppo importante per lasciarsi condizionare. Abbiamo risorse interne che ci permettono di affrontare eventuali assenze. Ragioneremo gara dopo gara: la prossima è decisiva per il piazzamento e bisogna pensare solo a quella.
Formazione e assetto di squadra? Continueremo sulla linea delle ultime settimane. Talia, che aveva giocato bene contro il Trapani ed è tornato dalla squalifica, è disponibile. Il gruppo ha già dimostrato di avere qualità nel girone d’andata, anche se adesso c’è da affrontare un cambiamento mentale legato al cambio di obiettivi. Credo molto nei miei ragazzi e nelle loro potenzialità. Simonetti rientra ed è molto duttile, mentre Veltri sarà assente e Oukhadda non è al meglio. Qualcosa si potrà modificare, ma l’impianto e l’atteggiamento della squadra resteranno gli stessi. Dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di vincere.
Voglia di rivalsa? C’è voglia di riscatto rispetto all’andata, che fu una partita strana: dominammo ma sbagliammo troppo, e loro furono più cinici. Ora dobbiamo prenderci quanto ci è sfuggito, contando sul gruppo. Ogni dettaglio conta, anche il regolamento, che offre qualche vantaggio se si ottiene un piazzamento migliore. È una sorta di finale per noi, e potrebbero essercene altre.
Scontro diretto col Giugliano? È una partita senza appello. Ci giochiamo tanto: possiamo finire dal quinto all’ottavo posto, e la posizione cambia tutto in ottica play-off. La squadra ha dimostrato solidità, anche se alcuni episodi ci hanno penalizzato. Ora è il momento di tirare fuori il meglio. I play-off sono un campionato a parte, e abbiamo tutto per smentire certi numeri. Dobbiamo vincere, altrimenti rischiamo di arrivare ottavi e compromettere un cammino che poteva essere diverso. Sarà come giocare una finale. Le responsabilità sono mie, ma ho fiducia nel gruppo e nella loro voglia di riscatto.
Il Giugliano è una squadra organizzata, brava a chiudersi e a ripartire. Difendono in tanti e sfruttano bene le ripartenze. Dovremo essere pazienti e intelligenti, perché a loro basta un punto. A noi no: abbiamo una sola opzione, vincere. Farlo significherebbe guadagnare un piazzamento migliore e iniziare i play-off con un vantaggio. Starita o Perlingieri? Stanno bene entrambi, potrebbero anche giocare insieme. L’importante è che ogni calciatore sia sintonizzato sull’obiettivo comune: non contano i traguardi personali, ma solo il Benevento. Ognuno può essere decisivo”.