Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Picerno: “Berra e Meccariello possono partire titolari? Berra ha più possibilità, mentre Meccariello un po’ meno, dato che ha affrontato un lungo percorso di recupero. Sono rientrati e sono fondamentali per la squadra. Qual è lo stato d’animo del gruppo? Alcuni ragazzi più giovani possono risentire della situazione, motivo per cui devono ricevere supporto dai compagni più esperti. È chiaro che in questo momento non si possa essere sereni, e questa sensazione si avverte anche durante gli allenamenti. È essenziale restare concentrati e lavorare con l’obiettivo di risolvere i problemi. La differenza la fa la determinazione nel cercare soluzioni per migliorare. A volte ho visto questo atteggiamento, altre meno, ma in generale noto disponibilità. È come se ora iniziassimo un nuovo campionato: dobbiamo affrontarlo con orgoglio e dignità. L’obiettivo deve essere quello di disputare prestazioni di alto livello, perché i risultati sono una conseguenza di ciò che si mette in campo. Contro il Crotone non è andata esattamente così, ma ormai è passato: ora pensiamo alla sfida con il Picerno. Cosa mi aspetto? Mi aspetto che tutti vadano oltre i propri limiti e mettano in campo il massimo delle loro capacità, sia chi partirà dall’inizio sia chi entrerà a gara in corso. Il Picerno è una squadra che fa del possesso palla un punto di forza, quindi dovremo essere pronti a lavorare collettivamente per contrastare il loro gioco. È nel nostro DNA lottare su ogni pallone, ed è ciò che dovremo fare. Dobbiamo mettere davanti il bene del gruppo agli obiettivi individuali.
In questo momento dobbiamo superare ogni difficoltà, andando oltre esigenze e desideri personali. Perlingieri è sempre lo stesso giocatore, di talento e con un percorso importante alle spalle. A volte non è un problema incontrare ostacoli, ma bisogna avere la capacità di trovare soluzioni, e lui questa dote ce l’ha. Io conto su tutti i giocatori e non escludo nessuno. Qualche modifica potrebbe esserci nelle scelte iniziali, ma ciò che conta è l’atteggiamento. In questi giorni ho trovato grande disponibilità da parte del gruppo. Spesso ciò che si dice dentro non viene percepito all’esterno, ma contro il Crotone abbiamo disputato un’ottima gara. Dobbiamo guardare alle prestazioni più che ai numeri, anche se le statistiche dicono che non vinciamo da tempo. Sono fiducioso che troveremo la strada giusta. Nei prossimi cinque incontri affronteremo squadre di livello e dovremo misurarci con determinazione. Abbiamo le qualità per competere con chiunque, a patto che ci sia unità d’intenti, elemento fondamentale. Contro il Crotone abbiamo creato diverse occasioni contro una squadra forte. Possiamo migliorare in questo aspetto, ma servono motivazione e intensità. Malumore tra i tifosi? In qualsiasi ambiente le cose funzionano quando ognuno svolge il proprio compito al meglio. Non ho nulla da chiedere ai tifosi: il loro sostegno è naturale quando la squadra fa bene, così come la delusione quando le cose non vanno nel verso giusto. Sta a noi far cambiare loro idea attraverso il gioco e i risultati”.