Casertana Cangelosi

Vincenzo Cangelosi

, allenatore della Casertana, ha presentato in conferenza stampa la partita di ritorno contro la Juventus Next Gen“Meglio non fidarsi, è vero che dopo l’andata siamo in vantaggio 1-0, ma non dobbiamo assolutamente cullarci su questo risultato. Sappiamo che sarà una partita complicata, la Juventus è un’ottima squadra, ha valori importanti e noi dovremo avere la stessa concentrazione dell’andata, cercando di essere ancora più propositivi e attivi. Juventus? L’avevo vista giocare in più di un’occasione, quindi avevo un’idea di quello che poteva proporre. Noi abbiamo cercato di giocare il nostro calcio, sempre in base a quello che loro ci permettevano di fare. Domani dovremo tenere un ritmo alto e impegnarli costantemente, perché è una squadra valida, che ha idee chiare e che tende a fare la partita. Dovremo essere noi, a maggior ragione che giochiamo in casa, a imporre i nostri ritmi e a giocare come siamo abituati. 

Cartellini? Il regolamento è questo e c’è poco da fare. Bisogna solo sperare che in una partita non ci siano tanti cartellini. Nel lungo periodo è normale che peseranno, la speranza è che non vadano ad aggravare contemporaneamente su tanti giocatori. Sfruttare gli spazi? Non credo che ci saranno tanti spazi, almeno all’inizio. Loro, pur cercando di essere proprositivi, cercheranno di mantenere il possesso palla senza buttarsi in avanti in maniera scriteriata. Probabilmente alla fine, se la partita dovesse rimanere in equilibrio, ci potrebbero essere più spazi. Mi aspetto un match equilibrato come avvenuto all’andata.

Nei playoff la condizione mentale è prioritaria. Le partite hanno un carico emotivo molto alto. Noi abbiamo il vantaggio di avere giocatori esperti, visto che quasi tutti hanno affrontato questo genere di gare, quindi sanno affrontarle in un modo più attento. La Juve, però, essendo giovanissima potrebbe crearci problemi con la sua esuberanza. Curcio inizialmente in panchina? Prima della partita ho fatto diverse valutazioni, sia riguardanti la partita che il fatto di giocare ogni tre giorni. In quel momento ho ritenuto opportuno quel tipo di scelta, per domani vedremo. Devo valutare nel complesso come stiamo e qual è la migliore formazione da schierare. Bacchetti? Lui e Proietti saranno convocati, ma difficilmente utilizzabili. Ammonizione Anastasio? Non gli ho detto nulla. Il gol è l’essenza del calcio e capisco possa portare a una esultanza tra virgolette esagerata. Purtroppo il regolamento è questo, ma non posso rimproverare un ragazzo che esulta per una rete firmata al 92′. Entusiasmo dei tifosi? Il fatto che la città sia così euforica per noi è un ulteriore stimolo a fare meglio. Vedere lo stadio pieno è la massima soddisfazione”.