Zero –
Come le reti segnate al Mazzella nel derby tra Ischia e San Marzano. Prestazione convincente e occasioni create per i gialloblù, rammaricati al triplice fischio per aver mancato la prima vittoria interna della stagione. Prova di grande sofferenza per i blaugrana che tengono botta e reggono all’urto degli avversari. Porte inviolate e sfida che resta inchiodata, sull’isola non si va oltre il pareggio.
Uno – Come il numero di vittorie ottenute dalla Nocerina al ‘San Francesco’. I molossi, dopo aver pareggiato contro Cynthialbalonga e Ardea, ieri hanno ottenuto il primo successo casalingo grazie all’1-0 inflitto al Budoni. Un’affermazione che permette alla truppa di Esposito di guidare il girone G insieme alla Cavese. La sfida è stata decisa da Lorenzo Liurni, al primo gol del torneo.
Due – Come i punti di Gladiator e Palmese, ultime nei rispettivi gironi. I sammaritani non riescono a dare una sferzata ad una stagione, quella del centenario, nata con presupposti diversi. I tifosi, delusi dall’andamento, prima della partita hanno esposto uno striscione contro staff e calciatori. Altrettanto complicata è la situazione della Palmese che, dopo il ko interno contro il Martina, ha indetto il silenzio stampa.
Tre – Le vittorie consecutive di un Matese che ha decisamente cambiato marcia. Dopo un inizio di campionato molto complicato, la truppa verdeoro si è ritrovata. Tre sono anche le reti rifilate dai lupi nella vittoria di ieri contro il Roma City.
Quattro – Le sconfitte del Real Casalnuovo lontano dalle mura amiche. Per la formazione granata, battuta ieri dalla Vibonese per due reti a zero, continua il mal di trasferta. Fuori casa i numeri messi insieme dal Real Casalnuovo sono
Cinque – A Domenico Giampà. Il San Marzano fatica a trovare continuità sia in termini di gioco che di risultati. La classifica attualmente vede i blaugrana in piena zona play-out, lontani dalle posizioni rilevanti. La sola vittoria ottenuta ai danni della Romana e le difficoltà palesate in fase realizzativa, sono segnali che preoccupano l’ambiente e che mettono il tecnico calabrese sulla graticola.
Sei – Per Cavese e Nocerina, tornate alla vittoria e in vetta alla classifica di un girone che non conosce padroni. Biancoblù da una parte e rossoneri dall’altra non sbagliano e ritrovano i tre punti. Aquilotti corsari sul campo del Gladiator, quarto successo in campionato per i ragazzi di Cinelli. I Molossi piegano di misura il Budoni con una rete di Liurni e tengono il passo dei vicini blufoncè.
Sette – Il voto per Peluso della Palmese. Mentre i rossoneri di Savio Sarnataro si arrendono per la quarta volta in sei impegni, questa volta al fotofinish contro un caparbio Martina, brilla la luce del classe ’01 di Napoli. Al 73’ acciuffa il 2-2 con un colpo di testa su un traversone dalla sinistra, al 90’ riporta ancora il match in parità, tenendo in vita la sua squadra. Eppure, i due guizzi non bastano, ma la sua pagella non cambia.
Otto – È invece il voto, al primo esame con la nuova casacca, per Umile. Il duttile attaccante, ufficializzato sabato mattina, si presenta alla piazza di Portici con un gol pesantissimo. Entrato dalla panchina all’87’, il ventenne ex Angri e Sambenedettese risolve il match del San Ciro e ribalta il Lamezia Terme tre minuti dopo. Una rete preziosa che riporta gli azzurri alla vittoria e che mette un freno alla serie di sconfitte per la squadra.
Nove – I punti ottenuti fino ad ora dall’Angri. I grigiorossi nel mese di ottobre hanno accelerato il passo grazie alle affermazioni su Manfredonia, Palmese e Rotonda. La graduatoria sorride al cavallino, ora ottavo a quattro punti di vantaggio dalla zona play-out.
Dieci – Come il numero sulla maglia di Baldassi, tra i protagonisti del derby del Mazzella. L’espulsione di Pisciotta procurata con un netto anticipo, il rigore conquistato per atterramento da parte di Casillo dopo una fuga dalla sinistra. Tante occasioni create e una grande voglia di trovare la prima rete davanti al proprio pubblico, ma per l’ex Monterotondo la gioia personale sull’isola è rimandata.