Dopo il ko di Verona, l’esonero di Davide Nicola e l’arrivo di Paulo Sosa, la Salernitana cerca riscatto nell’impegno casalingo contro la Lazio. I biancocelesti, che non vincono da tre giornate, hanno assoluto bisogno di ottenere i tre punti per rimanere agganciati al treno Champions League. Sousa opta per il 3-4-2-1 con Sepe tra i pali. Bronn, Daniliuc e Pirola a formare il terzetto difensivo. A centrocampo Candreva, Coulibaly, Crnigoj e Bradaric. Attacco affidato a Bonazzoli e Piatek con Vilhena a sostegno.
La cronaca:
La partita inizia con la Lazio che muove la palla alla ricerca degli spazi giusti, la Salernitana difende con attenzione e non regala varchi. Al 6′ i granata si fanno vedere con Piatek, Provedel blocca senza problemi. La Lazio replica con Marusic, il quale va via a Bradaric ma il suo tiro è controllato in due tempi da Sepe. La Salernitana, quando può, prova a pungere e al 12′ si affaccia pericolosamente dalle parti dell’area laziale con un destro di Candreva che si spegne di poco sul fondo. Al 18′ Immobile controlla con il tacco e scocca un destro respinto in volo da Sepe. La compagine guidata da Sarri continua ad attaccare e, dopo un tentativo di Felipe Anderson che si spegne sull’esterno della rete, al 26′ sfiora il vantaggio: Luis Alberto serve Vecino, il cui tiro è deviato in angolo dal provvidenziale intervento di Daniliuc. Poco dopo la mezz’ora è Pedro a saggiare i riflessi di Sepe con un tiro a giro, poi è Coulibaly a murare la conclusione di Luis Alberto. La Salernitana si fa vedere con Candreva, il quale prova a sfruttare l’errata uscita di Provedel ma senza esito positivo.
La Lazio parte forte anche nella seconda frazione di gioco. Dopo una lunga azione manovrata, Pedro va al tiro ma Sepe para. All’ora di gioco i capitolini passano: Marusic dalla destra fa partire un cross che Immobile, tutto solo, deve solo depositare in fondo al sacco. Trascorrono due minuti e, per fortuna della Salernitana, Pedro non riesce a servire Immobile lasciato ancora una volta libero. Al 65′ i ragazzi di Sousa si fanno vedere con una sforbiciata di Bronn che si spegne direttamente a lato. Successivamente la Lazio affonda il colpo e, dopo l’intervento del Var, conquista un calcio di rigore con Immobile: il numero 11 dagli undici metri non sbaglia e chiude i giochi. All’82’, direttamente da calcio d’angolo, Luis Alberto tenta la giocata della domenica: Sepe non si lascia sorprendere e respinge con i pugni. A due minuti dal novantesimo la Lazio conquista il secondo calcio di rigore per un fallo di Bronn su Cancellieri: il difensore granata, dopo essere stato ammonito, viene allontanato dal rettangolo verde per le eccessive proteste. Dagli undici metri, però, Luis Alberto si fa ipnotizzare da Sepe. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità. La Salernitana rimedia il terzo ko consecutivo e rimane nella zona caldissima della classifica.
Il tabellino:
Salernitana (3-4-2-1)
: Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola (75′ Lovato); Candreva, Coulibaly, Crnigoj /75′ Sambia), Bradaric; Bonazzoli (59′ Kastanos), Vilhena (46′ Valencia); Piatek (75′ Botheim). All.: Sousa
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Patric, Hysaj; Vecino (77′ Basic), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (86′ Cancellieri), Pedro (77′ Romero). All.: Sarri.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Ammoniti: Vecino (L), Pirola (S), Valencia (S), Bronn (S)
Espluso: Bronn (S)
Marcatori: 59′ Immobile (L), 68′ rig. Immobile (L)