Vincenzo Cangelosi
, allenatore della Casertana, questo pomeriggio è stato presentato alla stampa: “Ringrazio la società, il presidente ed il direttore, per la fiducia riposta nei miei confronti. Ripagherò con il lavoro sul campo, così come sono stato abituato in tutti questi anni stando al fianco di uno dei migliori allenatori in Italia. Spero di poter trasferire tutto quello che ho imparato in questi 30 anni. In questi giorni ho cercato di dare un’ idea di calcio che voglio partire. La squadra mi ha dato grandissima disponibilità e sono soddisfatto per quanto fatto, ma è normale che non mi aspetti di vedere subito quanto abbiamo provato”.
“Ho seguito questa squadra, l’ho vista giocare ed ha dei valori. È costruita per giocare con il 4-3-3 e sono convinto che attraverso il lavoro e dando un idea di gioco si possa fare bene. Ho accettato questa proposta perché la tradizione di questa società è nota a tutti. In più ho toccato con mano un’organizzazione che difficilmente si trova in giro anche in Lega Pro e quello che ha fatto il presidente D’Agostino deve essere apprezzato. In più qui presto ci sarà uno stadio di proprietà, cosa rara nel mondo del calcio”.
“Dobbiamo porci l’obiettivo di spostare l’asticella più in alto possibile. Per quello che è stato speso ed organizzato bisogna porsi il massimo obiettivo, poi alla fine tireremo la linea. Abbiamo lavorato in questi giorni anche sull’aspetto mentale per evitare di cadere in quegli errori che hanno inciso sul cammino di questa squadra. I calciatori sanno di aver dato poco e che devono dare di più”.
“Per atteggiamento cercheremo di giocare le partite sempre per vincere. Dentro o fuori non ci sarà differenza. Bisogna essere più propositivi possibili. La partita la dobbiamo fare noi. Mi adatterò poco alla squadra avversaria, ma cercheremo di imporre il nostro gioco. Ovvio che in ogni partita ci sarà da soffrire, ma è l’atteggiamento la cosa più importante. Ormai ciò che è stato fatto appartiene al passato; ho 17 partite e devo cercare di fare il massimo. Incomincio da qui”.
“Mister Zeman? Prima di accettare l’ho sentito. Normale che fosse così dopo 33 anni insieme, ho ritenuto opportuno manifestare la mia intenzione. Lui ha dato il suo benestare”.