Nella terza giornata del girone G di Serie D l’Angri, dopo il ko subito per mano della Palmese, ospita l’Ilvamaddalena. I sardi sono reduci da due pareggi, l’ultimo ottenuto tra le mura amiche contro la Casertana. La formazione casalinga prova a partire subito col piede sull’acceleratore. All’8′ Celiento non riesce ad arpionare l’assist di Liguoro, Mejri fa sua la sfera. Due minuti più tardi l’Angri sblocca le ostilità: Barone si fionda sulla respinta dell’estremo difensore avversario e deposita la palla in rete. Al 27′, direttamente da calcio di punizione, si fa vedere Ansini: Sorrentino blocca senza problemi. I sardi spingono e, nel giro di pochi secondi, creano due importanti palle gol: prima è il palo ad opporsi al tiro di Cacheiro, poi Aiana lascia partire una conclusione che si perde di poco alta. Al 36′ è ancora Aiana ad avere una buona chance che, tuttavia, spreca da posizione più che favorevole. Al 44′ l’Ilvamaddalena pareggia: Di Pietro, sfrutta una mischia e l’uscita avventata di Sorrentino, e a porta vuota fa 1-1.
Ad inizio ripresa i sardi si rendono insidiosi sull’asse Ansini-Altolaguirre, Sorrentino fa suo il diagonale senza problemi. All’ora di gioco, per posizione di offside, viene annullata la marcatura di Aiana. L’Angri non riesce a reagire e al 75′ l’Ilvamaddalena ribalta il match con Altolaguirre, bravo a sfruttare l’assist di Aiana. All’89’ la compagine campana va ad un passo dal pareggio: rovesciata di un calciatore angrese, Mejri respinge e Contucci allontana definitivamente la minaccia sulla linea di porta. Il forcing dell’Angri non produce alcun effetto, al triplice fischio finale è l’Ilvamaddalena a far festa.