Avellino, le parole di Braglia in vista del match contro il Monopoli

Non sta attraversando un periodo facile l’Avellino di Piero Braglia che, lunedì sera, proverà a riscattarsi contro la capolista Monopoli. In vista del monday night, il tecnico irpino è intervenuto in conferenza stampa:

“La squadra ha svolto due allenamenti buoni, ma un conto sono gli allenamenti e un conto è la partita. Dopo la brutta figura di coppa davanti ai nostri tifosi, mi aspetto una risposta. Sotto il profilo della voglia e dell’atteggiamento voglio vedere l’Avellino che conosco. In coppa abbiano sbagliato partita, ma probabilmente ho sbagliato io a cambiare troppi calciatori. Mi aspettavo risposte diverse da chi aveva giocato poco, ma non le ho avute. Confronto con la squadra? Ci confrontiamo sempre. Mercoledì gli abbiamo fatto vedere gli errori all’intervallo della partita e le abbiamo analizzate anche dopo con calma. I ragazzi hanno capito gli errori commessi”.

Su Scognamiglio, Braglia si esprime così: “Quando un calciatore di 34 anni dice ‘se non gioco oggi, quando gioco’ gli dai fiducia. Probabilmente non è stato supportato da alcuni compagni e abbiamo fatto una brutta figura”. 

Sul Monopoli: “Sembra di affrontare l’Avellino dello scorso anno. È una squadra corta, che riparte a duemila e si difende bene”. 

Sugli attaccanti e la sterilità del reparto: “Messina è indietro, deve capire quando cambiare passo, quando attaccare gli spazi. Plescia e Gagliano li vedo meglio in allenamento. Maniero si sta mettendo a posto, è vicino a ciò che può darci. Di Gaudio e Micovschi? Di Gaudio ha lavorato a parte, se sta meglio potrebbe essere convocato. Micovschi spero di averlo in gruppo nella prossima settimana. Cerchiamo sempre di creare occasioni, prendiamo qualche palo di troppo e penso che sia figlio del momento”.

Sulle responsabilità, Braglia commenta: “Io ho sempre firmato un contratto annuale, cercando di far bene per nove mesi e poi discutere con la società. O mi mandano via oppure si continua insieme, non ho mai parlato di dimissioni, ma di responsabilità e assunzione di responsabilità da parte di tutti. Ripeto, la squadra è forte, può arrivare tra le prime tre e anche vincere il campionato”.

Su Carriero: “Deve tornare a fare quello che sa fare con maggiore serenità. In coppa l’ho visto meglio, spero abbia preso la strada giusta”.