30 Aprile 2024

Salernitana, tra premiazione e questione societaria: il punto

salernitana lotito

Una cavalcata inaspettata e trionfale. La Salernitana di Fabrizio Castori, entrata nella storia del club con la terza promozione in Serie A, si appresta a vivere il giorno della premiazione. Oggi, infatti, in uno Stadio Arechi deserto a causa delle restrizioni Covid-19, i granata saranno premiati da un rappresentante della Lega B che consegnerà le medaglie allo staff tecnico, ai giocatori e ai dirigenti. Poi, toccherà a capitan Di Tacchio alzare il trofeo che ricompenserà lo straordinario lavoro del gruppo.

Nel contempo, dai media nazionali e dagli addetti ai lavori, è partito il toto-nomi per la rilevazione delle quote della proprietà Lotito-Mezzaroma. Cristina Mezzaroma, moglie del patron Claudio Lotito, all’arrivo della squadra da Roccaporena ha velatamente parlato del futuro della Salernitana. Si va verso la separazione, seppur il management stia valutando diverse soluzioni. Secondo quanto rivelato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, le tempistiche ridotte – appena trenta giorni – spingerebbero la società a vagliare differenti ipotesi.

La prima sarebbe quella di un trust all’americana. Se Lotito conferisse la proprietà in un trust, nominando un trustee indipendente, quest’ultimo potrebbe essere incaricato di vendere entro 3 o 5 anni. Altresì potrebbe gestire e trasferire quanto conferito nel trust a beneficiari indicati da Lotito. Soluzione finora mai adottata nel calcio, ma non esclusa dall’ordinamento. La seconda opzione è quella della cessione delle quote ad un fondo d’investimento. Resta in auge, infine, la candidatura – rilanciata con decisione negli ultimi giorni dai media – dei fratelli Della Valle che, intanto, gioiscono per gli affari in Oriente: “I numeri del trimestre riflettono il diverso impatto della pandemia. Abbiamo registrato una crescita a tripla cifra in Cina, bellissimi risultati del marchio Roger Vivier”.