Un derby indigesto alla Turris di Bruno Caneo. Una sconfitta per i Corallini, contro la Cavese di Vincenzo Maiuri che ha onorato l’impegno malgrado la retrocessione matematica, che costa il possibile accesso ai playoff. Un tris, quello blufoncé, valso tre punti e che serviranno a poco: i metelliani, d’altra parte, proveranno a chiudere in maniera positiva una stagione complicata. Di seguito, i Top&Flop delle due squadre.
Top Cavese
Pompetti –
In mediana è un pilastro, inconcepibile il suo scarso utilizzo in alcune gare o con poco minutaggio in altre. Domina nel cuore del campo, conquista una quantità di palloni e sblocca – anche in maniera fortunosa – il risultato. Qualità e tanta sostanza per Maiuri che si gode il prospetto scuola Inter.
Bubas – Velocità e rapidità, gol e gioia. Entra anche l’argentino nel tabellino dei marcatori chiudendo il discorso con il tris di destro. In zona offensiva fa valere l’esperienza e la finalizzazione, rendendosi uno dei protagonisti indiscussi della vittoria biancoblù.
Gerardi – Sorrisi anche per il terminale offensivo arrivato a gennaio. Tante occasioni create, un gol messo a referto con una conclusione al volo da dentro l’area. L’esperienza con la casacca della Cavese non è stata soddisfacente in termini numerici, l’attaccante vuol chiudere l’annata diversamente.
Flop Cavese
Nessuno –
La squadra ha preparato bene la partita, sinonimo di un gruppo che vuole rispettare e onorare la piazza e la tifoseria nonostante la retrocessione in quarta serie. Ultimi minuti sul manto erboso che saranno approcciati con determinazione e volontà.
Top Turris
Alma –
È sicuramente il più propositivo tra gli uomini di Caneo. Mette in difficoltà la difesa della Cavese e cerca di riequilibrare la gara con giocate personali. Trova il muro della difesa e le risposte di Russo a sbarrargli la strada e negargli la gioia della rete.
Flop Turris
L’intero gruppo –
Calo fisico e mentale, la Turris non riesce a fronteggiare gli avversari e viene dominata nei novanta minuti. Una sconfitta agrodolce per i biancorossi, con la salvezza ipotecata ma con l’addio definitivo alle possibilità di accesso alla griglia playoff.