Negli ultimi novanta minuti della regular season di Serie D, pareggio per 3-3 tra Olbia e Gelbison. La fiera del gol si apre al 7′, quando Pani di testa realizza l’1-0 per i locali. I cilentani ristabiliscono l’equilibrio al 35′: Liurni tira con il destro e colpisce il palo, Golfo è il più lesto ad avventarsi sulla respinta e a ribadire in rete il gol del 1-1. L’Olbia insiste e torna subito in vantaggio con un destro a giro dai 25 metri di Ragatzu. Al 39′ il copione si ripete: conclusione di Costanzo dal limite dell’area e tris per i sardi. In avvio ripresa, la Gelbison riduce lo svantaggio con il neo-entrato Croce e al 60′ riporta la sfida in parità con il penalty trasformato da Liurni per fallo di mano di Buschiazzo. Con un gol per tempo, Paganese e Latte Dolce non vanno oltre l’1-1. A passare in vantaggio sono i sardi con Odianose che approfitta di un’ incertezza della difesa azzurrostellata e beffa Spurio. La rete degli azzurrostellati arriva al 60′: Ferreira, servito da D’Angelo, scocca un destro chirurgico che s’infila nel sette. Con questo risultato, la Paganese manca l’aggancio al treno play-off: a conquistare l’ultimo posto utile è il Savoia che, grazie al gol di Negro, pareggia per 1-1 contro il Cynthialabalonga e si conferma quinta nel girone G. La Sarnese supera la Sarrabus Ogliastra per 2-1. Il match si sblocca al 20′: tiro a giro sulla destra di Vecchione e vantaggio dei campani. Con i locali in dieci per l’espulsione di Calabrese, l’unidici di mister Novelli raddoppia allo scadere della prima frazione di gioco con un pallonetto di Bonfiglio che beffa Xaxa. Nella ripresa, i padroni di casa riaccendono la sfida: Ladu libera Pinna che calcia in porta e sigla il definitivo 1-2.
Nel girone H, la Nocerina pareggia per 2-2 sul campo del Matera. Biancoazzurri avanti al 3′: autore della rete del vantaggio Casiello che sfrutta una disattenzione della retroguardia ospite per sbloccare la contesa. Lo svantaggio non scompone la Nocerina che al 14′ realizza l’1-1 con Felleca che pennella una punizione pregevole e beffa Brahja e, a ridosso della mezz’ora di gioco, ribalta il risultato con Cecere. Nella ripresa, molossi in dieci uomini fallo da ultimo uomo di Silvestri. Forte dell’uomo in più, il Matera prova a riacciuffare il pari, ma la Nocerina è brava a neutralizzare le sortite avversarie fino al 50′: all’ultimo respiro, infatti, Tazza insacca la rete del 2-2. Contro Casarano e Fidelis Andria, l’Ischia e la Palmese si congedano dal loro pubblico con un pareggio per 1-1, mentre l’Acerrana batte il Gravina per 2-1 e raggiunge il traguardo della salvezza. Dopo essere andata sotto al 41′, nella ripresa i granata entrano in campo con maggiore determinazione e al 49′ acciuffano l’1-1 con un destro dal limite dell’area di Fabiano. La rete che fa esplodere di gioia l’Arcoleo arriva al 56’ e porta la firma di Elefante che scatta sul filo del fuorigioco e non lascia scampo a Vecino. Angri e Costa D’Amalfi salutano la Serie D affrontandosi: ad avere la meglio i grigiorossi, vittoriosi per 3-1. Nel girone I, la Scafatese archivia la stagione regolare con un successo sul Ragusa per 2-1. Un Enna in piena lotta salvezza supera il Pompei per 3-1: inizialmente in vantaggio con Puntoriere, i rossoblu’ subiscono il ritorno dei siciliani e vanno in gol con Bamba, Cicirello e Nardella e festaggiano la permanenza in Serie D.